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SCUOLA DI FOTOGIORNALISMO 2023

Corso di specializzazione

MODALITÀ DI AMMISSIONE

L’ammissione al corso viene valutata sulla base di competenze fotografiche tramite presentazione del portfolio e su l’esito del colloquio con i coordinatori. La presentazione del portfolio è necessaria a valutare le competenze del candidato, la selezione di immagini presentate deve essere composta da minimo 10 a massimo 30 foto facenti parte di uno o più progetti realizzati.

Successivamente alla presentazione del proprio portfolio viene sostenuto il colloquio di ammissione.
L’esito del colloquio viene comunicato entro 48 ore via mail. Il superamento del colloquio non rappresenta iscrizione al corso che dovrà essere formalizzata in sede.

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DURATA
10 mesi

LEZIONI
24 lezioni frontali
10 seminari
5 workshop
1 progetto individuale

COSTO
€ 4970 iva inclusa

NUMERO CHIUSO
Ammessi max 12 partecipanti

METODO DI AMMISSIONE
Presentazione portfolio + colloquio

CERTIFICAZIONE
Attestato di partecipazione

La Scuola di specializzazione in Fotogiornalismo è il percorso di formazione adatto a fotografi in possesso di competenze teorico/tecniche avanzate che hanno necessità di approfondire le loro conoscenze nel fotogiornalismo, lavorando al fianco di affermati fotografi e professionisti del settore, per ottenere consigli utili ad affermarsi nel mondo lavorativo ed essere guidati durante la realizzazione del progetto d’inchiesta realizzato sul campo.

UNDERGROUND, viaggio fotografico nell’Italia avvelenata. Inchieste per la sostenibilità

La finalità del corso è fornire una cassetta di attrezzi, tecnici, culturali, relazionali, per gestire la produzione di progetti fotografici e la loro diffusione attraverso la realizzazione di un progetto individuale sul tema dell’emergenza ambientale in Italia che confluirà nel portfolio online UNDERGROUND, viaggio nell’Italia avvelenata, realizzato con la collaborazione dell’associazione onlus ASud.

Con il coordinamento di Dario Coletti e Manuela Fugenzi

italiaunderground.it

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Competenza, determinazione ed etica professionale.

Attiva dal 2003, la Sdf – Scuola di Fotogiornalismo propone un solido percorso formativo per affrontare i nuovi scenari del fotogiornalismo, con competenza, determinazione ed etica professionale. L’obiettivo raggiunto in dieci anni di formazione è il successo di una nuova generazione di professionisti del settore, capace d’imporsi nel mondo dell’informazione e ottenere riconoscimenti internazionali.

Tra gli altri si sono formati alla Scuola di Fotogiornalismo dell’ISFCI: Nicola Sessa (Multimedia Producer, Berlino), Marco Longari (Agence France Press-AFP), Alessio Romenzi (Corbis, WPP 2013), Luca Sola (Contrasto), Massimiliano Rezza (fotografo indipendente), Alfredo Covino (agenzia OnOff, Punti di Svista), Annibale Greco (Corbis), Cristina Mastrandrea (fotografa indipendente), Francesca Volpi (fotografa indipendente), Loulou d’Aki (fotografa indipendente), Michele Spatari (fotografo documentarista Canon Ambassador)

Struttura del corso

Coordinatori: Dario Coletti e Manuela Fugenzi
Durata del corso: 8 mesi nell’arco di un anno (partenza a gennaio 2023, iscrizioni entro il 20 dicembre 2022)

Il corso si articola in tre momenti didattici:

FASE A

Laboratorio permanente
22 lezioni frontali con cadenza settimanale, tenute da Dario Coletti, Manuela Fugenzi e Carla Rak.

Seminari
10 incontri con cadenza quindicinale

Workshop
5 workshop intensivi (3 giorni, una volta al mese)


FASE B

Durante la pausa estiva gli allievi realizzeranno autonomamente il proprio reportage fotografico come da progetto.


FASE C

I progetti saranno valutati da una commissione per il conseguimento del diploma di frequenza. La presentazione dei progetti avverrà nel mese di Dicembre con un evento aperto al pubblico.

Metodo di ammissione

Per accedere al corso è necessario sostenere il colloquio con uno dei coordinatori e ricevere l’idoneità. Per prendere appuntamento scrivere a info@isfci.com oppure telefonare al numero 06.4469269.
Le selezioni si chiuderanno il 20 dicembre 2022

Corpo docenti e argomenti trattati

Laboratorio permanente

• Il fotogiornalismo contemporaneo: dalla photonews allo storytelling multimediale
• Fotogiornalismo, new media e informazione giornalistica: linguaggi e procedimenti dall’immagine fissa al multimediale
• Gli autori del fotogiornalismo: esempi classici e contemporanei, dall’immagine fissa al multimediale
• La produzione: costruire un progetto, organizzare contatti e fonti, gestire le riprese
• L’editing fotografico: la selezione e messa in sequenza, la redazione di testi e didascalie
• Il mondo del lavoro: dall’editoria cartacea e online alle istituzioni no profit
• La distribuzione del fotogiornalismo online: le agenzie fotogiornalistiche, i collettivi indipendenti
• Gli spazi del fotogiornalismo: dalle gallerie alle piattaforme multimediali, dal self-publishing al l’editoria
• Deontologia professionale: regole, implicazioni giuridiche, problemi fiscali

10 seminari

A Sud / Associazione italiana indipendente
Metodologie per un progetto d’informazione sul territorio

Pierpaolo Mittica / Fotografo ambientale
Testimoniare l’emergenza ambientale

Rosy Santella / Photo editor di Internazionale
Fotogiornalismo e informazione giornalistica

Alessio Romenzi / Fotogiornalista
La testimonianza in prima linea

Arianna Rinaldo / Photo editor e curatrice indipendente
Alternative di diffusione dei progetti fotografici: mostre e festival

Claudio Palmisano / Fotografo e post-produttore
L’etica e postproduzione fotografica nel fotogiornalismo

Chiara Corio / Photo editor e fotografa
Il giornalismo visivo ai tempi del web

Francesca Volpi / Fotogiornalista
Come progettare storie e testimonianze d’interesse internazionale

Loulou d’Aki / Fotogiornalista
Il progetto documentario a lungo termine

Francesco Careri / Antropologo, gruppo Stalker
Walkscapes, camminare come pratica estetica

5 workshop

Dario Coletti / Fotografo
Fotografare Roma contemporanea: dal progetto all’editing

Caimi&Piccinni e Maurizio Valdarnini / Fotografi documentaristi e fotografo di ritratto
Il ritratto tra fotografia documentaristica e sala di posa

Marco Longari / Chief photographer AFP Africa, Johannesburg
Breaking news: il mestiere del fotogiornalista nel contesto delle agenzie di stampa: simulazione photo news

Piergiorgio Casotti / Fotografo documentarista
Fotografare i luoghi dell’impossibile

Lucy Conticello / Photo editor Le Monde Magazine, Parigi
Comunicare un progetto fotogiornalistico

Orario lezioni

Laboratorio permanente: mercoledì | ore 18.00 – 21.00

Seminari: venerdì | ore 18.00 – 21.00

Workshop: venerdì | 18.00 – 21.00        sabato | 10.00 – 18.00        domenica | 10.00 – 18.00

Modalità di pagamento

La retta può essere saldata in unica soluzione o tramite pagamento rateale

PAGAMENTO RATEALE
€ 500,00 al momento dell’iscrizione + 4 rate mensili senza interessi da € 1.117,50 da saldare entro i primi 6 mesi di corso.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO IN PDF

+ Struttura del corso
+ Lezioni frontali
+ Workshop
+ Seminari
+ Retta accademica

SCOPRI I DOCENTI DELLE EDIZIONI PASSATE

Alla Scuola di Fotogiornalismo hanno svolto seminari e workshop fotogiornalisti e professionisti italiani e personalità di fama internazionale:

Gianfranco Arcero, divulgatore e esperto legislazione fotografica, Roma
Letizia Battaglia, fotografa indipendente, Palermo
Tommaso Bonaventura, fotogiornalista agenzia Contrasto, Roma
Elena Boille, vicedirettore e photo editor Internazionale, Roma
Caimi&Piccinni, fotografi documentaristi, Roma
Piergiorgio Casotti, fotografo indipendente, Reggio Emilia
Christian Caujolle, critico e photo editor, Parigi
Giancarlo Ceraudo, fotografo Luz Photo, Milano
Carlo Cerchioli, fotogiornalista, Buenavista, Milano
Claudia Chianese, art director, Roma
Francesco Cito, fotografo, Milano
Nadia Shira Cohen, fotogiornalista The New York Times, Roma
Chiara Corio, giornalista photo editor RCS, Milano
Lucy Conticello, giornalista photo editor Le Monde, Parigi
Claudio Corrivetti, editore Postcart, Roma
Antoine D’Agata, fotografo Magnum Photos, Parigi
Stefano De Luigi, fotografo, VII, Londra
Giovanni De Mauro, direttore Internazionale, Roma
Francesco Faeta, antropologo, Università degli Studi di Messina
Tiziana Faraoni, giornalista photo editor L’Espresso, Roma
Luciano Ferrara, fotogiornalista indipendente, Napoli
Renata Ferri, giornalista photo editor RCS, Milano
Dino Fracchia, fotogiornalista indipendente, Milano
Daniele Fregapane, docente di fotografia, Roma
Gianni Berengo Gardin, fotografo indipendente, Milano
Fausto Giaccone, fotografo, Milano
Viviana Gravano, curatrice e docente, Roma
Graciela Iturbide, fotografa, Città del Messico
Franco Lefèvre, redattore e photo editor Il Venerdì di Repubblica, Roma
Maurizio La Pira, fotografo, Corbis, Roma
Marco Longari, fotogiornalista e responsabile Agence France Press (APF), Joaannesburg
Uliano Lucas, fotografo, Milano
Giosué Maniaci, caporedattore Ansafoto, Roma
Pierpaolo Mittica, fotografo,
Davide Monteleone, fotografo VII, Londra
Claudio Palmisano, direttore esecutivo, laboratorio 10b Photography, Roma
Samuele Pellecchia, socio fondatore agenzia Prospekt, Milano
Vincenzo Pietropaolo, fotogiornalista, Toronto
Carl Rak, photoeditor, Roma
Angelo Rinaldi, vicedirettore e art director La Repubblica, Roma
Cristina Garcia Rodero, fotografo, Magnum Photos, Madrid
Nina Rosenblum, regista e produttore cinema indipendente, daedalus Production Inc.,New York
Ivo Saglietti-Zeitenspiegel, Genova
Enrica Scalfari, fotografo e direttore agenzia AGF, Roma
Nicola Sessa, giornalista indipendente e produttore di multimedia, Berlino
Simcha Shirman, fotografo, Tel Aviv
Luca Sola, fotoreporter
Giulia Tornari, editor Contrasto, Roma
Angelo Turetta, fotografo, Contrasto, Roma
Maurizio Valdarnini, fotografo ritrattista, Roma
Pietro Vertamy e lo staff dell’agenzia OnOff, Roma
Paolo Woods, fotografo, Firenze
Patrick Zachmann, fotogiornalista, Magnum Photos, Parigi
Franco Zecchin, fotogiornalista indipendente, Marsiglia
Francesco Zizola, fotografo, Noor Images, Amsterdam
María Zorzon, fotografo, Buenos Aires

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Un grande spazio dedicato alla post-produzione e al montaggio video.
12 postazioni Apple fisse + postazione dedicata alla digitalizzazione delle pellicole, proiezione, impianto audio, connessione internet a fibra ottica e spazio di archiviazione personale.

La teoria prima della pratica: lo studio, il confronto e l'approfondimento in un aula immersiva per un coinvolgimento a 360° in ogni lezione.

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Qui le fotografie scattate diventano oggetti fisici, qualcosa di tangibile e palpabile.

La sala di posa ISFCI è il cuore pulsante dell’accademia. Qui le idee prendono vita e si trasformano in qualcosa di concreto.
Una vera e propria palestra dove ogni studente allena la propria creatività, affina le tecniche di ripresa e nutre il proprio talento.